30 Novembre 2020

DETFIRE presenta la serie DF-GD per la rivelazione gas industriale

Nell’ambito della rilevazione, le apparecchiature per la gestione dei sistemi di rivelazione gas devono garantire alta precisione e caratteristiche specifiche in relazione al gas da rilevare

Come funzionano i rivelatori serie DF-GD

I rivelatori serie DF-GD di DETFIRE utilizzano un’unità a microprocessore in grado di elaborare i dati sulla concentrazione di gas e eseguire una calibrazione dinamica che assicura un rilevamento accurato e preciso. I sensori impiegati, possono essere di tipo catalitico, a cella elettrochimica, all’infrarosso o a semiconduttore, in funzione dei gas da rilevare: infiammabili (es: Metano, GPL, ecc..) tossici (es: Monossido di Carbonio, ecc…) o asfissianti (es: Azoto, Elio ecc.).
Oltre ai più comuni gas, è possibile valutare soluzioni per la rivelazione di GAS “Speciali” e concentrazioni del L.I.E. o ppm non standard.

Le versioni dei rivelatori gas serie DF-GD

Per l’interfacciamento dei rivelatori DF-GD sono disponibili due distinte versioni:
• con uscita analogica, interfacciabili a centrali di gestione con segnale 4-20 mA
• con uscita digitale tipo RS485, interfacciabili alle centrali serie DF-GCU400
Inoltre è possibile inserire la scheda a tre relè per segnalare le condizioni di pre-allarme, allarme e guasto, con soglie di intervento programmabili.

I contenitori dei rivelatori gas serie DF-GD

I rivelatori DF-GD sono realizzati in tre soluzioni differenti, con contenitore:
• plastico ad alta resistenza meccanica o in metallo (alluminio), entrambi con grado di protezione IP65, adatti ad essere impiegati in ambienti difficili con temperature da -10°C a +60°C.
• in alluminio pressofuso Certificato ATEX, con grado di protezione IP66 adatti ad essere impiegati in aree classificate Categoria 2 zona 1 e 2 (Gas) e per zona 21 o 22 (Polveri), con temperature da -20°C a +60°C.